Governi, finanziatori e società civile oggi chiedono alle organizzazioni non profit – e presto anche anche a quelle profit – di dare conto delle reali capacità di generare cambiamento, di essere “accountable”, in modo rigoroso e trasparente.

La stessa Riforma del Terzo settore ha messo al centro il valore del Bilancio Sociale e della Valutazione dell’Impatto generato come “contenitore ideale” del racconto delle azioni messe in atto e dei risultati raggiunti.   

Obiettivi

• Progettazione dell’impianto concettuale e valoriale del Bilancio Sociale
• Definizione dell’indice dei contenuti.
• Elenco di dettaglio degli ambiti tematici, delle attività, dei risultati e dei relativi indicatori (con riferimento, ove possibile, a indicatori riconosciuti a livello nazionale/internazionale).
• Pianificazione responsabilità, output e scadenze.
• Formazione e coordinamento del team interno incaricato del ruolo di collettore dei contenuti.
• Identificazione degli stakeholder esterni che integreranno i dati da rendicontare e raccoglierne in modo strutturato i contributi.
• Rielaborazione dei contenuti valorizzando al massimo la loro presentazione (copywriting, grafica/infografica e impaginazione).
• Definizione di un piano di comunicazione multicanale (sito, social, eventi, newsletter, podcast, dem ecc.) per capitalizzare al massimo nei mesi successivi il Bilancio sociale e realizzazione degli strumenti a supporto.